Qualificare le carrozzerie in base alle emissioni di CO2. L’esperienza del Regno Unito e gli scenari possibili per l’Italia.

 

È un dato di fatto che il consumatore italiano sia sempre più attento ai temi ambientali, a tutto ciò che è collegato ai cambiamenti climatici e che vada perseguendo nuovi stili di vita a basso impatto ambientale. Esistono innumerevoli studi e ricerche che evidenziano un cambiamento che peraltro tutti noi osserviamo quotidianamente nelle aziende, nei negozi e nei locali pubblici e in ogni ambito della vita sociale. Un cambiamento che vediamo chiaramente nella comunicazione che le imprese fanno, proprio per andare incontro alle nuove sensibilità dei clienti. E le carrozzerie? Stanno iniziando a porsi questo problema? Qualcosa si muove, vediamo come.

 

Nel Regno Unito, intanto…

Il Regno Unito si è formalmente impegnato a raggiungere lo standard zero emissioni entro il 2050. Significa che il governo si è impegnato in termini di legge. Enti pubblici, cittadini e imprese, tutti dovranno fare la loro parte contribuendo a ridurre al minimo l’impatto di CO2 delle proprie attività. E per farlo verranno introdotte, già nel 2022, alcune forme di tassazione su emissioni di carbonio. Diventa quindi fondamentale il calcolare le emissioni di carbonio e, meglio ancora, certificare di essere a zero emissioni. Per porsi al riparo da ulteriori oneri fiscali e comunicare alla clientela il proprio impegno. Nel Regno Unito esiste una certificazione, la PAS2060 Carbon Neutral, che inizia dalla misurazione della carbon footprint e supporta le aziende nel processo di riduzione delle emissioni.

 

Net Zero Network

Così alcune carrozzerie di Sua Maestà si sono organizzate. Si chiama Net Zero Network ed è una rete di carrozzerie che intendono aumentare la loro redditività a cominciare proprio dalla riduzione di emissioni di anidride carbonica. E lo hanno fatto efficientando il processo di riparazione, dalla manodopera ai materiali fino alle emissioni. E hanno toccato con mano che misurare il processo di lavorazione riduce i costi e aumenta l’efficienza. Quindi aumenta la profittabilità. Di questo cambiamento si sono accorti i clienti, ma anche assicuratori e gestori di flotte auto. Un’innovazione di cui ovviamente va ghiotto il marketing, dal web ai social media fino al marketing diretto, il tutto supportato da percorsi di formazione sia online (webinar) sia formazione diretta in carrozzeria.

 

Cosa succede in Italia

L’equivalente della norma inglese PAS2060 è, in Italia, la certificazione ISO14021. Si tratta di una Asserzione Ambientale Autodichiarata. In pratica, una dichiarazione che attività di produzione, di importazione, di distribuzione e rivendita possono fare per comunicare la verificabilità di informazioni su caratteristiche e prestazioni ambientali di un prodotto. Dichiarare cioè l’impegno nei confronti dell’ambiente e la tracciabilità dei prodotti. Il punto è che si tratta di una norma volontaria, non obbligatoria e non sanzionabile. Le varie etichette e le dichiarazioni ecologiche riportano informazioni dichiarate da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia l’intervento di un organismo indipendente di certificazione, tra cui, ad esempio, l’uso di parole come “riciclabile” e “compostabile”.

 

La domanda che un carrozziere deve porsi

Ora, la domanda da porsi è: adeguare la propria carrozzeria più elevati standard ambientali quali vantaggi effettivi porta? In un’economia mondiale che investe in auto elettriche e nella produzione di energie da fonti rinnovabili, le nostre carrozzerie devono continuare a lavorare come sempre hanno fatto o devono porsi il problema? L’impegno a ridurre l’impatto ambientale non è soltanto una questione etica o legata alla sensibilità dei singoli, presto potrebbe avere risvolti molto concreti in termini di pressione fiscale, di accesso al credito, di reputazione aziendale complessiva. Il sistema della rete EcoExpress è già indirizzato su questa linea, perché siamo convinti che le carrozzerie di domani o saranno ecologiche o rischieranno di scomparire. Perché? Perché il mercato è guidato dalle scelte dei clienti, dalle loro idee e sensibilità.

 

Vuoi saperne di più sul Net Zero Approach? Guarda questo video.